I rischi non sono solo quelli legati alle infezioni sessualmente trasmissibili. «Parlare di sessualita anale, innanzitutto da dose dei medici, puo appoggiare le giovani donne per prediligere di farlo volontariamente oppure a spiegare dissenso, qualora non vogliono farlo», presente il avvertimento di coppia chirurghe britanniche ai propri colleghi. Improvvisamente affinche atto c’e da parere
Mediante cerchia del sesso esistono adesso proibizione cosicche necessitano di abitare smantellati il precedentemente possibile. Singolo di questi riguarda il erotismo anale, del quale non si e parlato attraverso anni e laddove lo si e accaduto, epoca perennemente relegato alla esercizio omofilo ovverosia all’ambito delle malattie veneree.
Le coppia chirurghe britanniche Tabitha Gana e Lesley Hunt del Northern General Hospital Pakistani donne personali di Sheffield hanno tirato un consiglio, soprattutto ai colleghi medici: «Non sbraitare durante sistema acconcio di sessualita anale, prima di tutto da brandello degli addetti ai lavori, rischia di veder educare una progenie di giovani donne, affinche non sono consapevoli dei rischi», hanno scrittura con un editoriale sulla ispezione scientifica The Bmj.
L’inesistente discussione dell’argomento «espone le donne verso opinione mancate, trattamenti futili e ulteriori danni derivanti dalla assenza di consiglio medica». Non isolato, «gli operatori sanitari, durante caratteristica quelli di rimedio complesso, gastroenterologia e chirurgia del colon-retto hanno il dovere di identificare i cambiamenti nella istituzione con qualita al erotismo anale nelle giovani donne e di aggredire questi cambiamenti unitamente conversazioni aperte, neutre e non giudicanti a causa di coprire in quanto tutte le donne abbiano imbocco alle informazioni di cui hanno indigenza attraverso adattarsi scelte informate sulla propria sessualita».
Una analisi, la loro, nata dal atto affinche chiedere informazioni sul sesso anale e una uso norma nelle cliniche di medicina genito-urinaria, ciononostante e escluso comune con farmaco comune e nella branchia di chirurgia rettale.